Il principale sospettato dell’omicidio di Jenny, la ragazza di 27 anni uccisa a colpi di pistola è stato trovato morto: l’ipotesi è di suicidio.
L’uomo che avrebbe ucciso a colpi di pistola la 27enne Giovanna Cantarero (Jenny) si sarebbe suicidato in un casolare abbandonato. Trovato esanime il corpo del principale sospettato dell’omicidio della ragazza, uccisa il 10 dicembre.
Morto per suicidio dopo aver ucciso Giovanna Cantarero: l’ipotesi degli inquirenti
Il 30enne accusato di aver ucciso Giovanna Cantarero è stato trovato morto in un posto abbandonato. L’uomo era il principale sospettato per l’omicidio della ragazza, uccisa a colpi di pistola il 10 dicembre in una strada della periferia tra Misterbianco e Catania. Nonostante le indagini siano ancora in corso, la polizia sospetta che il presunto killer si sia suicidato con un’arma da fuoco.
“Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto in un’area abbandonata all’interno del Villaggio del Campo di Catania”, così è riportato su Tg Com 24. Con questa ipotesi si confermerebbe che fosse l’uomo ad aver ucciso Jenny e che poi si è tolto la vita per il senso di colpa. Maggiori accertamenti e ipotesi per ricostruire quanto avvenuto sono ancora in corso. Potrebbero sorgere nuovi dettagli nel corso delle indagini da parte delle forze dell’ordine.